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La Pecora Nera della città
e l'incipiente estate Mariana
Cronache dai quartieri – Circoscrizione 2 –
Don Chisciotte

Ricordate le scritte nazifasciste che documentai nella mia precedente cronaca “Silvio, Benito e i nipotini monzesi” del marzo scorso?
Ebbene nel giro di qualche giorno quelle del sottopasso pedonale Rota/Grassi furono cancellate dagli imbianchini.com (dove com sta per comunali), ri-scritte dagli imbecilli.com (qui invece com significa completi), ri-cancellate prontamente dagli imbianchini.com. E così via.

uno

Un mese dopo circa, anche quelle delle vie Aspromonte e Premuda sono state rese innocue da mani pietose in modo, diciamo così, un po' villano, ma pur sempre efficace.

Quindi non posso che inviare un ringraziamento postumo alla giunta trapassata, la quale ad onor del vero ha anche onorato prontamente il suo mandato cancellando a tempo di record, la scritta miseranda “25 aprile festa da abolire” apposta in via Silvio Pellico, dai nerovestiti alla vigilia della ricorrenza… il tempo di andare a prendere la macchina fotografica e ritornare sul luogo del misfatto che gli imbianchini.com avevano già cancellato tutto.
E il diritto di cronaca! Eh, dove lo mettiamo. Fortuna vuole che in quel momento passasse di lì un giornalista de il Cittadino alla caccia di vox populi e così… arrivarono prima di me. Complimenti!

due  tre

Comunque sia una cosa è certa se la maggior parte delle scritte sono state cancellate, di certo la neurodeliri non è intervenuta, come da mio auspicio e non ha provveduto a rinchiudere i troll nostrani nel sanatorio di Predappio.
Essi, i troll, si sono riesumati ancora una volta e continuano la loro opera minzionatrice sui muri della città. Anzi più che della città direi dei quartieri della Circoscrizione 2, fra tutte le circoscrizioni quella più prodiga in tal senso.
Forse non a caso difatti è l'unica dove si sia presentata la lista dell'estrema destra Azione Sociale; forse non a caso è l'unica che patrocina convegni dai titoli ambigui “Da El Alamein a Nassirya per la Patria e la Pace”, come è accaduto nel 2006.
Direi di partire dalle più ignobili.
Via Buonarroti. Dopo un breve sondaggio scopro che è da mesi che queste scritte giacciano in loco. Suggerirei all'assessore alla cultura prof. Di Lio di approfondire quale cultura monzese alberghi nel quartiere per poter sopportare a lungo tale nefandezza. Suggerisco: della s-memoria, dell'indifferenza, del me ne frego, del non sento-non vedo-non parlo?

Via Prampolini e nella via dei giardini limitrofi. Non meno ignobili e da non meno tempo giacciono immobili cotante schifezze.

quattro  cinque

Alla luce delle suddette scritte la seguente, ricomparsa nottetempo sulle mura del sottopasso Rota-Grassi può sembrare addirittura morigerata:

sei

Viale G.B.Stucchi. La più recente.

sette

Più precisamente è stata redatta il 12/06/07 dalle ore 19,30 alle ore 19,35 da un nerovestito sul candido muro di cinta, di nuova fattura, del cimitero urbano. Un giovane uomo tra i 20 e i 30 anni, cappello da baseball, giubbotto annodato alla vita, abbigliamento curato, il tutto chiaramente rigorosamente nero. Alle sue spalle un'auto sportiva, forse una due posti, lucida, rigorosamente nera anch'essa. Passando con la coda dell'occhio feci in tempo a scorgere solo le prime due lettere “CI…..”. Tornai il giorno dopo per cogliere un pegno d'amore appena sbocciato, del tipo “Ciao amore, tuo per sempre!” e invece mi trovai di fronte alla scritta “Ciavardini è innocente”.

Luigi Ciavardini, 44 anni, ex membro dei Nar, Nuclei armati rivoluzionari, gruppo terrorista fascista, in voga negli anni '70 e '80.
Condannato a 21 anni di carcere per l'omicidio dell'appuntato di pubblica sicurezza Francesco Evangelista, detto 'Serpico', il 28 maggio 1980, e l'omicidio del sostituto procuratore Mario Amato, avvenuto a Roma il 23 giugno 1980.
Condannato a 7 anni e 4 mesi per una rapina alla Banca Unicredit di Roma avvenuta il 15 settembre 2005.
Condannato dalla corte di Cassazione a 30 anni di carcere per la strage di Bologna del 2 agosto 1980, dove vennero uccise 85 persone.
Tra una condanna e l'altra, in attesa di giudizio, frequentatore di incontri, dibattiti nel mondo del neofascismo nostrano, ad esempio su invito di Forza Nuova.
Errare è umano, perseverare è diabolico.

Proposta al consiglio di Circoscrizione 2: che tutti, dico tutti, i consiglieri, con in testa quello di Azione Sociale, armati di pennello e pittura, senza trombe e grancasse, pongano rimedio a tali misfatti perpetuati sulle mura della loro giurisdizione, cancellando le infamie e riscattando così la Circoscrizione dalla malfamata dizione di essere fra tutte, la pecora nera della città intera.
Qualora ciò accadesse, non mancherò di richiedere al neo assessore Romeo una medaglia al valor civile per voi tutti. Qualora ciò non accadesse, che almeno i sinceri democratici in circoscrizione, non dormano mentre i cattivi maestri fanno opera di proselitismo fra i giovani in cerca di fragili menti da circuire e travisare.
Proposta al sindaco Marco Maria Mariani: se gentilmente suggerisce al suo vice di parlare ai suoi uomini in circoscrizione 2, invitandoli a parlare con quelli di Azione Sociale, pregandoli a loro volta di parlare a quelli di Forza Nuova, consigliandoli caldamente di suggerire ai troll nostrani di smetterla di fare i pirla, perché a ritroso, tutti i protagonisti della suddetta catena, non ci fanno una bella figura. Forse, dico forse, evito per il momento di rivolgermi all'assessore Romeo. In caso contrario, non dite che non vi ho avvertito e ve la vedrete voi con il padano.

Vi stimo molto.
Don Chisciotte

Ultime notizie: riprendo dal sito “Monza la Città” , che ringrazio, una segnalazione fatta da un lettore. Siamo in Via Eraclito zona Viale Libertà. A questo punto la pecora nera non si sentirà più sola nell'incipiente estate Mariana.

otto



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  16 giugno 2007